Il progetto annuale “STORIE DI PLASTICA” (Contributi annuali PANN20_00738- MUR DGRIC) prevede la collaborazione tra:
- CESMAR7– Centro per lo Studio del Materiali per il Restauro,
- MUST (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano),
- CASVA (Centro Alti Studi Arti Visive, Milano),
- ISPC-CNR (Istituto di Scienze per il patrimonio Culturale, Milano)
- Università di Torino – Dipartimento di Chimica, Torino.
Le attività progettuali saranno rivolte alla valorizzazione del patrimonio di oggetti in plastica a partire dalle collezioni del MUST e del CASVA, attraverso la conoscenza dei materiali, la ricerca documentaria e scientifica, la diffusione in ambito museale di pratiche di conservazione sostenibile attraverso sistemi innovativi.
Saranno inoltre previsti momenti di formazione sia interna per i team coinvolti sia per i conservatori, oltre che attività divulgative sulle plastiche e il loro valore socio-culturale rivolte ad un pubblico più vasto.

Selezione per masterclass
“La conservazione della plastica.
Un caso studio: Giraffa Artificiale di Gino Marotta”
Docenti:
Anna Laganà (Getty Conservation Institute)
Marco Demmelbauer (Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale)
con la collaborazione di:
Il workshop, dedicato alla conservazione dei materiali plastici, è uno degli eventi di formazione previsti dal progetto conservativo “Giraffa Artificiale”, nato da una collaborazione tra Il Getty Conservation Institute (GCI), il Museo del Novecento, il Museo delle Culture (MUDEC) e il Centro Conservazione e Restauro la Venaria Reale (CCR).
Il workshop è realizzato in collaborazione con il progetto “Storie di Plastica” che prevede la collaborazione dell’associazione CESMAR7- Centro per lo Studio dei Materiali per il Restauro con Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, CASVA (Centro Alti Studi Arti Visive, Milano), ISPC-CNR (Istituto di Scienze per il Patrimonio Culturale di Milano) e Università di Torino- Dipartimento di Chimica.
Il workshop si svolgerà in 3 mattinate e fornirà nozioni fondamentali sull’approccio metodologico alla conservazione attiva delle opere in plastica. I temi trattati saranno: pulitura, adesione, integrazione materica e cromatica. I partecipanti sono invitati a condividere casi di studio che verranno discussi durante l’ultimo giorno del workshop.
COME ISCRIVERSI
In accordo con le finalità dei due progetti di diffusione e divulgazione di buone pratiche per la conservazione delle collezioni di oggetti ed opere in plastica, il workshop si svolgerà in tre mattinate (17-31 marzo e 14 aprile, presso il MUDEC di Milano) e sarà aperto gratuitamente a 20 restauratori.
Il workshop sarà in italiano e comprenderà momenti di confronto tra docenti e partecipanti.
Al fine quindi di selezionare i candidati, è necessario inviare entro e non oltre il 12 marzo 2023 alla mail cesmar7@cesmar7.org i seguenti documenti:
- Un breve CV del profilo professionale del candidato che metta in luce in particolare l’attinenza delle esperienze professionali con il tema del corso e del progetto (max 5000 battute)
- Una breve lettera motivazionale sulla ragione della propria partecipazione alla masterclass (max 3000 battute)
- Illustrazione di un caso studio relativo ad oggetti od opere in plastica che potrà essere oggetto di futuri momenti di confronto all’interno del progetto (max 4000 battute)
con la collaborazione di:
EDIZIONI PASSATE
Selezione per masterclass
“Plastics: state of art in degradation and preventive conservation”
con Yvonne Shashoua
Il progetto annuale “STORIE DI PLASTICA” (Contributi annuali PANN20_00738- MUR DGRIC) prevede tra le attività progettuali momenti di formazione rivolti sia ai teams interni direttamente afferenti al progetto sia ai professionisti della conservazione.
Il primo tra questi sarà una masterclass di tre giorni (5-7 aprile 2022) con Yvonne Shashoua (Research Professor, Environmental Archaeology & Materials Science, National Museum of Denmark) dal titolo “Plastics: state of art in degradation and preventive conservation”.
Il corso consentirà ai partecipanti di identificare le principali famiglie di polimeri nelle collezioni e gli additivi più problematici, arrivando a comprendere le cause del degrado nei più comuni tipi di plastica, permettendo di riconoscere e monitorare i sintomi. Verrà inoltre discusso lo stato dell’arte per la conservazione preventiva, includendo le ultime ricerche in materia.
In accordo con le finalità di progetto di diffusione e divulgazione di buone pratiche per la conservazione delle collezioni di oggetti ed opere in plastica, la parte teorica del corso (mattinate del 5-6-7 aprile, online tramite piattaforma Zoom) sarà aperta gratuitamente a 15 professionisti della conservazione in particolare a conservatori, curatori di Musei o di altre Istituzioni nazionali, e altre figure professionali che attualmente si prendono cura della tutela e conservazione di fondi o intere collezioni di oggetti in plastica.
Il corso sarà in inglese ma sarà prevista la traduzione simultanea e comprenderà momenti di domande e confronto anche coi partecipanti da remoto.