Dry cleaning masterclass: applicazione di metodi di pulitura a secco su pitture moderne non verniciate
Docente: Maude Daudin Schotte
27-28 Settembre 2012
Università degli Studi di Pavia – Dipartimento di Scienze della Terra (Torino)
IL SEMINARIO
Il seminario è rivolto a studenti e professionisti che vogliono approfondire la conoscenza tecnica dei materiali e metodi di pulitura a secco di opere d’arte, l’uso, i potenziali vantaggi e svantaggi e le loro limitazioni.
Maude Daudin Schotte ha partecipato a diversi progetti sviluppati dal Museo Stedelijk di Amsterdam, SRAL (Galleria nazionale del Palazzo Reale) e ICN (ora RCE) come libero professionista.
L’RCE (Rijksdienst voor het Cultureel Erfgoed– Netherland Institute for Cultural Heritage Istituto per i Beni Culturali dei Paesi Bassi), ha concluso di recente un progetto di ricerca durato tre anni riguardante l’applicazione di metodi di lavaggio a secco in quadri moderni, privi di verniciatura. Lo studio ha analizzato le caratteristiche tecniche e l’efficacia pulente di 25 materiali per la pulitura a secco come: Groom stick®, gomme in PVC, Smoke sponge® Akapad® (in Italia conosciuta come gomma Wishab®). Analogamente valutati gli effetti collaterali a lungo termine del loro utilizzo.
Cesmar7 insieme a Maude Daudin-Schotte (RCE), ha proposto questo masterclass al fine di presentare i risultati del progetto e divulgare gli studi realizzati e i risultati ottenuti, continuando in questa ricerca grazie al feedback fornito dai partecipanti.

PROGRAMMA
INTRODUZIONE
Il progetto ‘La pulitura a secco di opere d’arte non verniciate‘ e la sua genesi (attrezzature, personale e ricerca)
PARTE TEORICA
- Obiettivi del trattamento di pulitura di opere d’arte
- Discussione sulle questioni etiche connesse ai trattamenti di pulitura.
- Pulitura meccanica a confronto con pulitura chimica (metodi a solvente- metodi acquosi)
CARATTERISTICHE e PROPRIETA’ DEI MATERIALI UTILIZZATI
- Presentazione dei materiali studiati per il progetto RCE, metodo di valutazione generale. Ricerca, parte analitica e conclusioni (soprattutto in relazione alle spugne pe il trucco).
- Composizione e proprietà dei materiali selezionati. Additivi e residui chimici. Database dei residui.
- Modello decisionale.
PRATICA
a. Presentazione del workshop
b. Selezione dei campioni e dipinti in studio; scelta dello sporco superficiale da affrontare.
c. Approccio alla pratica
Sezione pratica 1
- Prove preliminari su opere selezionate (stesure a tempera, pittura ad olio, ecc …).
- Applicazione dei 12 materiali
- Discussione, osservazioni e risultati. Dubbi.
Sezione pratica 2
- Osservazione al MO e valutazione alla luce luce UV; abrasione della superficie e residui.
- Comparazione con i risultati ottenuti nella SESSIONE PRATICA 1
- Valutazione dei risultati e le osservazioni di ciascun partecipanti
- Discussione, confronto dei risultati ottenuti nei campioni ad olio.
- Classifica di materiali adatti per ciascun tipo di superficie analizzata
- Stesura di un protocollo di utilizzo dei materiali
Con la collaborazione di:


