Docenti: Barbara Caranza

Date: 4-5 novembre, 11-12 novembre 2022

Orari: 16:00 – 19:00

Piattaforma per lo streaming: Zoom.us

A CHI È RIVOLTO IL CORSO

Restauratori, archeologi, architetti, ingegneri, storici dell’arte e studenti. (Il corso non abilita formatori per i volontari impiegati in emergenza)

CONTENUTI

I INCONTRO

  • La professione del soccorritore dei Beni Culturali: formazione, esperienza, deontologia, campi d’impiego.
  • La normativa nazionale ed internazionale relativa alla protezione del patrimonio culturale e il pronto intervento per la salvaguardia dei beni culturali in emergenza.
  • Normativa statale e regionale in materia di protezione civile.
  • Le attività di protezione civile: previsione, prevenzione, pianificazione, gestione e superamento dell’emergenza.
  • La protezione dei Beni Culturali in conflitto armato.
  • L’analisi dei valori dei BBCC, gli impatti dei disastri e la perdita dei valori.
  • Conoscere che cosa s’intende per disastro, rischio, esposizione, vulnerabilità.

II INCONTRO

  • Cos’è un terremoto, la previsione dei terremoti, la prevenzione contro i terremoti.
  • Rischi idrogeologici
  • Emergenze complesse
  • La metodologia e i protocolli operativi dei principali organismi nazionali ed internazionali per la tutela del patrimonio culturale.
  • Organizzazione interna del MiBACT e procedure da adottare in emergenza
  • Direttive MiBACT e sua struttura, organizzazione in emergenza

III INCONTRO

  • Strumenti schedografici (focus su schede beni mobili).
  • Le attività del SNPC nelle fasi di gestione dell’emergenza ai fini della salvaguardia dei beni culturali
  • Il modello d’intervento in emergenze. I luoghi del coordinamento. Le Funzioni di supporto. La Funzione “beni culturali”. Procedure di attivazione e di interazione con le strutture territoriali
  • Mibac in emergenza e con le altre componenti e strutture operative.
  • Esperienze e casi studio a livello locale/nazionale di gestione dei beni culturali in emergenza: il rilievo del danno, la messa in sicurezza e la gestione dei depositi.
  • Procedure, metodologie e regole d’intervento da adottarsi per la preservazione del patrimonio culturale a seguito di un evento calamitoso.

IV INCONTRO

  • Analisi dei danni dei Beni immobili e dei beni mobili.
  • Operazioni di protezione e movimentazione. Messa in sicurezza e stabilizzazione opere mobili e beni immobili.
  • La reazione psicologica al disastro, la vittima e il soccorritore.
  • Il ruolo del Bene culturale per costruire resilienza.
  • Case histories
  • Conclusioni ed executive summary

TIPOLOGIA CORSO

Corso teorico da remoto.
Al termine dei quattro incontri ai partecipanti verrà inviato attestato di frequenza e dispense in formato digitale.

Durata

12 ore suddivise in quattro giornate:
dalle 16.00 alle 19.00

Iscrizione

Inviare la propria candidatura entro il 21 Ottobre 2022 all’indirizzo cesmar7@cesmar7.org con i propri dati (nome e cognome/ragione sociale, indirizzo/sede ditta, codice fiscale/p.iva).
I posti sono limitati a 30 partecipanti. Il corso sarà attivato solo al raggiungimento del numero minimo di 15 iscritti. Non è possibile iscriversi alle singole giornate

Altre informazioni sul corso

Al termine dei quattro incontri verranno forniti attestato di partecipazione e dispense in formato digitale.
Non saranno disponibili le registrazioni del corso per revisione o per assenze.

Per ulteriori informazioni:

Cesmar7, segreteria:

Grazia Cavanna
cesmar7@cesmar7.org
tel. 3407258790

Docenti

Barbara Caranza

Barbara Caranza

Membro del direttivo CESMAR7

Barbara Caranza è restauratrice, si occupa dal 1995 di restauro di materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell’architettura, di manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile. Membro del direttivo del Centro per lo studio dei materiali per il restauro (Cesmar7), docente a contratto per scuole di alta formazione, Università e per il sistema di Protezione Civile nelle materie che riguardano la Protezione dei Beni Culturali in area di crisi, metodologie della stabilizzazione e piani di gestione del rischio da disastro per il Patrimonio Culturale. Ufficiale RS dell’Esercito Italiano per la Cultural Property Protection. Numerosi i suoi interventi di pianificazione e gestione delle emergenze in riferimento al patrimonio culturale in teatri operativi italiani ed esteri attraverso incarichi ministeriali. External expert di Università Cattolica del Sacro Cuore per lo sviluppo delle attività del progetto Interreg Alpine Space CHEERS (Cultural HEritagE Risks and Securing activities). Presidente e fondatore di Chief Onlus, prima associazione italiana inserita dallo Scudo Blu Internazionale nella lista delle attuali sei organizzazioni al mondo che operano nella protezione del patrimonio culturale in situazioni di emergenza.